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Premio Amerino 2011 - I vincitori
VINCITORI PREMIO AMERINO 2011
Domenica 3 ottobre presso la Sala Convegni di Castello Orsini si è tenuta la premiazione della seconda edizione del Premio Amerino, concorso nazionale di letteratura dedicato al racconto breve.
Da sinistra il presidente dell'associazione Culturale Poggio del Lago Vincenzo Libriani, il sindaco di Vasanello Antonio Porri, il presidente della giuria Sandro Ricci e il segretario del Premio Katrine Louise Moore.
È stata declamata la seguente graduatoria:
1° RONDINI E TOPI
Maria Pia Marcorelli, Roma
Motivazione della Giuria
Per l'acuta e struggente descrizione rievocazione d'un mondo chiuso, imprigionato in un rigido ritualismo, fuori della Storia, e del suo inevitabile declino, della sua sofferta resa allo scorrere del tempo, modulata in un impianto narrativo di ampio respiro sapientemente svolto su piani temporali diversi.
Maria Pia Marcorelli premiata dal sindaco di vasanello Antonio Porri
2° L'UOMO BANDIERA
Daniele Martinelli, Monterotondo (RM)
Motivazione della Giuria
Per la capacità di catturare e avvincere l'attenzione del lettore con una scrittura fortemente realistica, tutta cose, di taglio cinematografico, che si carica via via di tensione drammatica, anche attraverso abili divagazioni che rallentano l'azione, prima di sciogliersi nel clamoroso, liberatorio epilogo.
Daniele Martinelli premiato dall'assessore all'industria di Vasanello Gianfranco Porri
3° DALLA PARTE GIUSTA
Massimo Monticone, Neive (CN)
Motivazione della Giuria
Per la prosa sottile e penetrante, dialogica, d'impronta teatrale, condotta in toni dimessi sul filo della memoria, e capace di trasmettere tutto l'orrore per una guerra insensata attraverso la storia esemplare di un soldato tedesco "diverso" che si unisce ad una brigata partigiana.
Massimo Monticone premiato dal presidente dell'associazione Poggio del Lago Vincenzo Libriani
Una menzione particolare va a Piero Tallarico (Pisa), premiato da Gabriele Campioni, che per il secondo anno consecutivo si è piazzato, con "Ti racconto", tra i dieci finalisti del Premio. Forza Piero, magari la prossima è la volta buona?
4° POSTO EX AEQUO, ORDINE ALFABETICO DEI TITOLI
DISPETTI – Dario Benvenuti, Roma
LA LISTA – Matteo Tagliabue, Mariano Comense (CO)
LA MOGLIE DI CLINT – Claudio Ferraris, Vercelli
STORIA DI ROBERTA – Maria Rosaria Micolano, Vercelli
TI RACCONTO – Piero Tallarico, Pisa
VENTICINQUE, ROSSO, DISPARI – Renzo Maltoni, Ravenna
VENTISETTE SETTIMANE – Enrico Losso, Vittorio Veneto (TV)
SEGNALATI, ORDINE ALFABETICO DEI TITOLI
IL NATURALE E LO STRAORDINARIO Caterina Zaira Laskaris, Pavia
IL NIDO DEL GABBIANO Walter Fabbri, Borca di Cadore (BL)
IL VENTO ALL'IMPROVVISO Lorenzo Marone, Napoli
L'UOMO DELLA PROVETTA Silvana Aurilia, Napoli
LE COSE CHE SONO Gianfranco Andorno, Genova
LUCA CORTESE Jacopo Ferrari, Romentino (NO)
LUI Francesca Gotelli, Carasco (GE)