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Piermatteo d'Amelia a Vasanello - Convegno

 

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Si è riscoperta l'incredibile bellezza della pittura di Piermatteo d'Amelia grazie a un evento organizzato alla fine del 2009 nel Museo di Terni e nella sua città natale. L'esposizione curata da Francesco Federico Mancini e Vittoria Garibaldi, la prima dedicata a questo “sfortunato” maestro rinascimentale, ha avuto il merito fondamentale di far luce su molti aspetti dell'arte di un pittore di cui si hanno pochissime notizie, al punto che si ignorano ancora la data di nascita e di morte. L'anno precedente, per la mostra Il Quattrocento a Roma, Vittorio Sgarbi aveva peraltro sostenuto l'ipotesi che una serie di opere a torto ritenute “minori”, attribuite da tempo ad artefici conosciuti con nomi convenzionali come il Maestro di Castiglione in Teverina, erano da assegnare alla mano del maestro amerino. Esiste senza dubbio un repertorio figurativo piermatteano che trova precisi riscontri in diversi luoghi, tutti compresi fra la parte meridionale dell'Umbria e la Tuscia. Anche a Vasanello esistono due affreschi, eseguiti probabilmente nell'ultimo decennio del XV secolo, considerati dagli esperti molto vicini ai dipinti riferiti con certezza all'artista umbro. Il convegno sarà una finestra su queste opere, sul ruolo di primo piano avuto al suo tempo da Piermatteo, sull'importanza di un territorio oggi diviso da confini ammnistrativi ma che nel Rinascimento fu crocevia di culture e di artisti “eccellenti”.

 

Organizzazione: Associazione Culturale Poggio del Lago
 
Curatela: Maria Teresa Marsilia, Saverio Ricci, Lucilla Vignoli
 
Segreteria scientifica: Saverio Ricci
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Segreteria organizzativa: Ardelio Loppi
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PROGRAMMA

 

Relazioni del mattino

09:30 - introduce: Maria Ida Catalano  Università della Tuscia di Viterbo

Lucilla Vignoli  dottoranda di ricerca Università degli Studi di Perugia
Piermatteo d'Amelia. Profilo biografico e stato degli studi

Margherita Romano  Soprintendenza per i Beni Storici e Artistici dell’Umbria
Artisti e tecniche nell’Umbria meridionale al tempo di Piermatteo

Giannino Tiziani  Soprintendenza per i beni Storici e Artistici del Lazio
Tarquinia: la parte di Piermatteo

 

Presentazione degli affreschi

11:00 - Visita delle chiese di San Salvatore e di San Lanno - saluto delle autorità

intervengono:

Maria Teresa Marsilia dottoressa di ricerca Università della Tuscia di Viterbo

Saverio Ricci   Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Terni

Primo Paolocci  Sindaco di Vasanello

Mirco Luzi  Sindaco di Castiglione in Teverina

 

Pausa dei lavori

13:00 - Buffet presso la Sala d’Armi di Castello Orsini e visita del maniero

 

Relazioni del pomeriggio

14:30 - introduce: Fabio Marcelli  Università degli Studi di Perugia

Gerardo de Simone  Rush H. Kress Fellow (Villa I Tatti, The Harvard University Center for Italian Reinaissance Studies)
Intorno a Lorenzo da Viterbo

Stefano Petrocchi  Soprintendenza per il Polo Museale di Roma
Da Lorenzo a Piermatteo d’Amelia, la pittura viterbese della fine del Quattrocento

Alessandro Novelli  storico dell’arte Università della Tuscia di Viterbo
Connessioni tra l’Umbria meridionale e il Viterbese

 

Tavola rotonda

16:00 - Confini amministrativi e confini culturali: strategie e sinergie per conoscere, conservare e valorizzare l’arte di Piermatteo D’Amelia

partecipano:

Vittorio Sgarbi  Soprintendente ai Musei e alle Gallerie Statali di Venezia

Rosalba Cantone  Soprintendenza per i Beni Storici e Artistici del Lazio

Giovanni Luca Delogu  Soprintendenza Beni Storici e Artistici dell'Umbria

Emilio Lucci  Archivio Storico Diocesano di Amelia

 

RASSEGNA STAMPA

- Articolo "Corriere di Viterbo" 04-05-2010

- Estratto "Cronos" luglio 2010 (Ardelio Loppi - Maria Teresa Marsilia - Vittorio Sgarbi)

- Estratto "Cronos" luglio 2010 (Saverio Ricci)

- Articolo "Corriere di Viterbo" 28-09-2010

- Articolo "Nuovo Corriere Viterbese" 11-10-2010

 

Copyright materiale fotografico Ardelio Loppi - Alberto Mastromichele


Il sindaco Primo Paolocci porge il suo saluto agli intervenuti, accanto a lui il sindaco di
Castiglione in Teverina Mirko Luzi, Vittorio Sgarbi, Maria Ida Catalano e Saverio Ricci


Vittorio Sgarbi e il presidente di Poggio del Lago Vincenzo Libriani


Vittorio Sgarbi e Maria Ida Catalano (sotto) sfogliano con interesse Cronos


La Soprintentende ai Beni Artistici del Lazio Anna Imponente (sopra e sotto)


Improvvisata "conferenza" di Vittorio Sgarbi davanti all'affresco di San Lanno


Sopra e sotto Vittorio Sgarbi con il segretario di Poggio del Lago Ardelio Loppi


 Vittorio Sgarbi e Fabio Marcelli